22.12.2018 - Inside

Intervista con Alessandro Vrech di Marmi Vrech

Il marmo della Suite è un materiale che ricopre le superfici con un’eleganza lapidaria senza tempo, per diventare il baricentro dello spazio, aggiungendo un tocco nobile.
La Suite è uno spazio in cui gli elementi di qualità materiali definiscono e nobilitano l’ambiente.

Qui sotto puoi leggere l’intervista ad Alessandro Vrech di Marmi Vrech, una delle aziende che ha collaborato con Beltrami al progetto Suite.

Il marmo è un elemento baricentrico nello spazio. Come dialoga con gli altri elementi circostanti?
Il marmo è assolutamente un elemento baricentrico: la sua personalità, essenza, e poliedricità lo rendono caratterizzante dell’ambiente in cui viene inserito. Vado per un attimo al concetto di matericità da cui siamo partiti. Cosa c’è di più materiale della pietra? In filosofia la materia si oppone allo spirito eppure nella filosofia greca antica per gli stoici la materia è concepita come un principio passivo su cui interviene il principio attivo divino che la plasma e rende fertile. Ecco una definizione che mi piace.
E che riportata in un terreno più laico vede l’invento dell’uomo che attraverso il design e la sapienza artigianale della trasformazione eleva il marmo a materia “alta” dove lo spirito di chi crea e realizza c’entra eccome.
Può dialogare con discrezione accostandosi agli elementi senza imporsi oppure far capire che nello spazio è lui che detta il passo a ciò che lo circonda. Ma sempre caratterizzando gli ambienti in cui viene inserito. A noi piace anche la contaminazione del marmo con altri elementi: stiamo realizzando a Miami un pavimento per una Spa dove ogni singola marmetta è composta da marmo mescolato al legno con un design piuttosto particolare. Oppure abbiamo fatto realizzazioni di marmo con acciai o profili in ottone andando immediatamente a de-classicizzare il marmo e rendendolo attuale e di tendenza.

In che modo Marmi Vrech dialoga con l’estetica contemporanea?
Questo è un tema a me particolarmente caro perché, per un insieme di ragioni, anche comprensibili, il marmo viene da sempre accostato alla classicità. Il marmo può invece essere inserito in ambiti assolutamente contemporanei, pensiamo ad un pavimento mono colore o con una venatura discreta e con marmette di dimensione ampia tipo 90×90 cm con fuga zero. Quindi uno specchio unico su cui andare ad inserire elementi di arredo essenziali, puliti, contemporanei. L’effetto è assolutamente fantastico e d’impatto. E siccome in Marmi Vrech abbiamo un Academy interna, l’idea è quella di invitare il prossimo anno dei giovani architetti e designer a dei moduli formativi, per sensibilizzarli e per promuovere un uso contemporaneo del marmo. Magari con dei testimonial di spessore che utilizzano la pietra in questo senso nei loro progetti. Ne conosciamo qualcuno di veramente bravo.

Se posso fare un esempio concreto di uso contemporaneo della pietra, visto che è un nostro Cliente, cito Moroso che cura la collezione Diesel Home. Ecco, Renzo Rosso utilizza i marmi in modo assolutamente contemporaneo.

Quali sono i principali utilizzi del marmo nel settore dell’ospitalità di lusso?
Un uso eclettico che dipende dalle indicazioni del decoratore o interior designer. Si va dal pavimento più o meno classico, al rivestimento, al complemento di arredo. Da un top per un banco bar, ai vanity top dei bagni, alle lampade, agli accessori. Gli utilizzi sono davvero innumerevoli. Visto che parliamo di ospitalità mi permetta di terminare con un discorso sulla grande attenzione che la nostra Azienda dedica da quasi 60 anni al tema dei trattamenti. L’uso del marmo in contesti ad uso intenso come hotels o navi da crociera impone una riflessione seria su trattamenti anti-macchia, anti-risalita (di impurità e/o umidità), anti scivolo (in zone reception nonché nei piatti doccia e aree umide (bagni, spa, hammam, bordo piscina). Per preservare la bellezza senza tempo del marmo.

05.06.2018 - Inside

Beltrami intervista Raffaella Gregoris founder e creatrice di Bakel

Beltrami ha intervistato in esclusiva Raffaella Gregoris founder e creatrice di tutte le formulazioni di Bakel, unico marchio italiano di skin-care che si è affermato nel mercato del lusso in tutto il mondo, in particolare Italia, Germania, Regno Unito, Francia e Stati Uniti.
Venite a scoprire che cos’è il “vero lusso” nel mondo della cosmetica.

Com’è nata Bakel?
Bakel nasce dalla mia storia personale: mi sono laureata in Farmacia e specializzata in Chimica Cosmetica all’Università di Bologna. Sono sempre stata molto appassionata del mio lavoro e durante la mia carriera di formulatrice in diversi laboratori, mi sono sempre chiesta quale utilità ci fosse nell’inserire nei cosmetici ingredienti poco qualitativi o inefficaci. Ho quindi iniziato a fare da consulente clinico per le farmacie che volevano creare la propria linea cosmetica fino a quando, nel 2008, è nata la linea Bakel, che aderisce completamente alla filosofia di creare dei prodotti composti di soli principi attivi. Il nostro claim infatti è: “100% Principi attivi, Zero sostanze inutili”, a sottolineare che i nostri prodotti non contengono alcun derivato del petrolio, siliconi, conservanti, coloranti, alcol, né altre sostanze inutili per la cura della pelle, che possono addirittura risultare dannose con l’utilizzo prolungato.

Raffaella Gregoris Bakel

Quindi l’etichetta è importante non solo nel settore Food ma anche nel mondo della cosmesi…
Sul cosmetico, anche se le cose stanno un po’ cambiando, per tanti anni non ci si è preoccupati affatto dei suoi ingredienti. Eppure in molti casi nemmeno fascia di prezzo o canale attraverso il quale procediamo all’acquisto garantiscono la qualità del prodotto. Se a tutto ciò aggiungiamo che stiamo parlando di chimica, capiamo perché per il consumatore non è facile destreggiarsi nella lista ingredienti di un cosmetico. Inoltre, mentre nel settore Food è obbligatorio riportare la data di scadenza sui prodotti, questo non avviene nel settore della cosmetica: potrei dunque addirittura acquistare un prodotto che si trova sugli scaffali da un decennio… Al contrario, tutti i prodotti Bakel, sono privi di conservanti e riportano la data di scadenza; le nostre confezioni inoltre contengono non solo la lista completa degli ingredienti (INCI, la classificazione internazionale utilizzata dagli stati membri dell’Unione Europea, ndr), ma anche la spiegazione sull’azione svolta da ogni singolo ingrediente inserito nella formulazione.

Che cosa significa per lei “lusso” nel settore della cosmetica?
La mia visione del lusso nella cosmetica mira a diffondere tra i consumatori la consapevolezza di ciò che stanno acquistando con l’obiettivo di avere un prodotto che sia di reale qualità in termini di contenuto e ingredienti, andando spesso anche controcorrente. Ad esempio, indagini di marketing dimostrano che in particolare le donne trovano molto lussuoso possedere un vasetto: risulta appagante aprirlo ed apprezzare il profumo o anche il colore della crema. Tuttavia, se osserviamo la questione in ottica di prodotto, il vasetto è la cosa meno lussuosa che esista: basti pensare che ci infiliamo le nostre dita, che sono piene di batteri. Con una visione ancora più ampia, questo semplice fatto significa che stiamo acquistando un prodotto che deve essere necessariamente formulato con molti conservanti, a differenza di quanto accade invece ad un prodotto inserito in un contenitore airless o provvisto di un dosatore: naturalmente questo tipo di tecnologia ha dei costi, ma anche delle performance nettamente superiori…

Che importanza hanno le certificazioni nel settore della cosmesi?
Le certificazioni rispecchiano la nostra filosofia “0 sostanze inutili” e dimostrano determinati standard produttivi: per questo motivo tutti i prodotti Bakel sono sottoposti ad accurati test dermatologici che vengono effettuati da professionisti dermatologi in Università e laboratori specializzati. Solo per citarne alcune: “Efficacia clinicamente testata” che garantisce l’efficacia dei prodotti attraverso test clinici e test di efficacia condotti presso diverse e prestigiose Università e secondo protocolli scientifici convalidati; “No animal testing – cruelty free”, Bakel è certificata attraverso ICEA per LAV (Lega Anti Vivisezione) ed è al numero 45 dell’elenco delle aziende che hanno aderito allo standard “Stop ai test su animali”, messo a punto dalle maggiori organizzazioni animaliste mondiali, guidate dalla Coalizione europea contro la vivisezione (ECEAE), di cui LAV è membro italiano, ed è anche l’unico soggetto, in Italia, abilitato a concedere il marchio che garantisce la totale assenza di sperimentazioni animali durante tutto il ciclo produttivo dei prodotti, a partire dalle materie prime utilizzate fino al prodotto finito. Di conseguenza, Bakel ha deciso di non esportare alcun prodotto in tutti quei paesi, quali ad esempio la Cina, in cui la sperimentazione animale sui cosmetici viene ancora permessa dalla legge.
Inoltre, siamo riconosciuti come azienda “Cruelty Free” anche negli USA attraverso la PETA (Products for Ethical Treatments of Animals), la più grande organizzazione al mondo per la difesa dei diritti degli animali, che ha creato il programma “Beauty Without Bunnies”, al quale, tutte le aziende che non testano sugli animali, possono aderire. I nostri prodotti sono anche “Gluten free” e sono riconosciuti “Kosher” a livello internazionale. Stiamo anche ottenendo il certificato “Halal” per la religione islamica.

Bakel Jaluronic

Come Beltrami, anche Bakel è 100% italiano. Che cosa significa per lei “Made in Italy”?
“Made in Italy” è un concetto legato a due asset portanti della mia azienda: l’elevata qualità sia dei siti produttivi sia dei test clinici di efficacia di prodotto con diversi poli universitari all’avanguardia come ad esempio l’Università di Ferrara, un’eccellenza nel campo della clinica cosmetica.

Bakel ha sviluppato anche in esclusiva i trattamenti per la SPA di Portopiccolo, ci racconta qualcosa su questi 3600 mq con vista sul Golfo di Trieste?
Portopiccolo SPA by Bakel si trova all’interno di un borgo ecosostenibile che comprende anche l’Hotel Falisia, unico 5 stelle lusso di tutto il Friuli Venezia Giulia. La SPA è stata progettata con materiali naturali come la pietra bianca del Carso e legno non trattato. Bakel ha sviluppato, ispirandosi agli elementi naturali del territorio, dei trattamenti esclusivi per la Spa di Portopiccolo che è diventata un po’ la nostra seconda casa. Qui il concetto di lusso si sposa con il tailor-made, l’Ospite prima del trattamento effettua un’analisi della pelle eseguita con uno strumento scientifico per ricevere un trattamento assolutamente personalizzato e su misura per le sue reali esigenze.

 

Portopiccolo SPA by Bakel

16.05.2018 - Inside

Beltrami intervista Michela De Biaggi, Rooms Division Manager dell’Excelsior Hotel Gallia di Milano

Abbiamo intervistato Michela De Biaggi, Rooms Division Manager dell’elegantissimo Excelsior Hotel Gallia, Luxury Collection Hotel e responsabile della Shiseido SPA Milan.

Come descriverebbe l’Hotel Gallia?

Per me il Gallia è “casa”: ho iniziato a lavorare qui nel lontano 1990 e la mia storia di “amore e passione” per questa splendida struttura, in tutti questi anni, non si è mai interrotta ne è venuta meno.
L’Excelsior Hotel Gallia è una struttura che offre raffinatezza e eccellenza del servizio nonché un’esperienza di viaggio dal sapore autentico nel cuore del quartiere emergente di Porta Nuova.

Dall’apertura, datata 1932, è da sempre stato un iconico punto di riferimento per la città meneghina.
Nel 2010 è stato sottoposto ad un meticoloso intervento di ristrutturazione che lo ha riportato al suo splendore originale e ad uno strategico ampliamento. Entrambi gli aspetti conciliano perfettamente l’estetica contemporanea con l’originale stile architettonico Belle Epoque dell’albergo.
La ristrutturazione e l’interior Design sono stati curati dal pluripremiato studio di architettura milanese Marco Piva.
L’architetto Marco Piva ha anche concepito e progettato appositamente per l’Excelsior Hotel Gallia una collezione unica di più di 500 opere d’arte, tra sculture, dipinti e fotografie.

Gli interni richiamano lo stile di vita milanese e l’eleganza senza tempo del periodo Art Deco, animato da arredi unici realizzati dai migliori designer e artigiani italiani, alcuni appositamente disegnati in esclusiva per l’albergo.
Per citarne alcuni: Poltrona Frau, Cassina, B&B, Busnelli.
L’illuminazione domina gli spazi in tutta la struttura.

Gli ospiti sono accolti all’ingresso da uno spettacolare lampadario di 30 metri di altezza realizzato da De Majo, in vetro di Murano: una cascata di 180 cilindri di luce che illumina l’intera scalinata storica nei suoi sette piani di altezza.
Alluminio, vetro e marmo sono i fili conduttori che contraddistinguono tutto il progetto.
L’Excelsior Hotel Gallia si compone di due edifici principali: il palazzo storico in stile Art Deco e l’ala moderna in acciaio e vetro.

Excelsior Hotel Gallia

Quante sono le camere?

Il nuovo Excelsior Hotel Gallia mette a disposizione dei propri ospiti 182 lussuosissime camere e 53 suite.
Tra le Suite annovera la Katara Royal Suite e la Presidential Gallia Suite.

La Katara Royal Suite si impone come modello di lusso ed eleganza: i suoi 1000 mq la rendono la suite presidenziale più grande d’Italia.
Situata al settimo piano, è composta da: 4 camere, due terrazze attrezzate, una spa privata con vasca idromassaggio circolare per 10 persone e da una sala meeting.
La Gallia Presidential Suite è ubicata nell’area storica dell’Hotel e gode di una vista panoramica incredibile sulla monumentale Stazione Centrale di Milano.

Il Gallia non è solo camere…
Per i palati più esigenti, al settimo piano si trova il Ristorante Terrazza Gallia e il Bar Terrazza Gallia.
Terrazza Gallia è una location versatile e glamour che offre un ristorante distintivo e innovativo grazie all’abilità dei fratelli Lebano e alla consulenza speciale dei Fratelli Cerea, i tre stelle Michelin del ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto.
La vista da una prospettiva unica della monumentale Stazione Centrale di Milano e del vicino grattacielo Pirelli firmato da Giò Ponti sono la cornice ideale per godere di un momento di relax molto esclusivo.

Ma cosa sarebbe un’hotel di Lusso senza una SPA dove rilassarsi e tornare in sintonia con se stessi e ritrovare l’armonia?
Collaborariamo dal 2015 con il brand Shiseido e siamo l’unica Shiseido spa italiana.
Questo ci rende ancora piu’ esclusivi.
Shiseido ha alle spalle piu’ di 140 anni di storia e ci accomuna una grande storia fondata su valori importanti e senso del servizio nei confronti dell’ospite.
1000 mq suddivisi su 2 livelli, tanta luce naturale, una piscina con idromassaggio, 2 aree relax, saune, bagni turchi, fontane di ghiaccio e l’area gym equipaggaiata con Artis by Technogym: uno spettacolo per gli occhi, per l’anima e per il fisico!

In cosa consiste il suo lavoro?

Sono responsabile di tutti i reparti di accoglienza tra cui Front Office, Concierge, Guest Relation oltre che dell’Housekeeping e della SPA.
Lavoro per conseguire il massimo grado di soddisfazione dei nostri Ospiti e andare oltre le loro aspettative.
Contribuisco, insieme all’Executive Team, al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Gestisco e facilito le relazione tra i reparti e coordino diverse attività interne, incluse alcune attività di formazione.
Quotidianemente svolgo anche attività di controllo sulla qualità e sull’applicazione degli standard di compagnia.

E qual è la parte più bella?

La parte che preferisco è la relazione umana sia con i collaboratori che con i Clienti.
Per quanto riguarda i collaboratori ritengo che il capitale umano sia il bene più prezioso che possiede un’azienda e va aiutato e compreso.
Ritengo che migliorare il clima aziendale motivando i lavoratori e soddisfacendo i loro bisogni personali e famigliari ne aumenti, di conseguenza, la produttività e l’efficienza.
Occuparsi del capitale umano vuol dire anche valorizzare il proprio brand rendendo l’azienda ambita sul mercato del lavoro, al fine di attrarre e trattenere talenti e professionalità.
Per quanto riguarda la parte dei Clienti non credo di avere molto da aggiungere: sono la mia linfa e la mia fonte di ispirazione!

Cosa significa Servizio per lei e come viene interpretato il concetto di Ospitalità al Gallia?

Ogni volta che si incontra un Cliente e ci si relazione con lui, indipendentemente dal ruolo che si ricopre e dal tempo che gli si dedica, si contribuisce a creare quello che in gergo chiamiamo “un momento di verità”. Ogni persona del nostro Staff è importante nella nostra organizzazione. A volte basta una parola, una sensazione, un gesto fatto dall’ospite per trasformare un’esperienza monotona in un momento straordinario. L’intelligenza emotiva dello Staff è fondamentale ed è quello che ci serve per interpretare e, soprattutto, re-interpretare il nostro concetto di Ospitalità.

Come sta cambiando il settore dell’Hotellerie di lusso negli ultimi anni?

Le richieste e le esigenze della clientela alberghiera mutano in continuazione.
Gli ospiti si sono trasformati in consumatori consapevoli, che sanno esattamente cosa chiedere e cosa aspettarsi dalle strutture alberghiere e dai Brand.
Anche il concetto di lusso sta cambiando: oggi il nostro cliente cerca autenticità.
Ha come primo obiettivo la qualità della vita e ricerca il benessere individuale. Vuole avere tempo per sé, ma anche vivere un’esperienza che sia “totale”.

Perché un Ospite sceglie di tornare al Gallia, e non in un altro Hotel, cosa trova qui che non c’è altrove?

Perchè i Clienti ricercano semplicità e libertà ma senza rinunciare ad un contesto esclusivo.
Il Gallia è contraddistinto da due aspetti: la genuinità e l’autenticità.
Personalmente ritengo che le cose autentiche sono quelle che oltre ad avere un passato hanno anche un futuro.
Il Gallia ha rispetto della tradizione che si è tramandata nel tempo ma non ha la prerogativa di “scimmiottare” il passato.
Le cose che rimangono impresse nella memoria sono frutto della stimolazione di più sensi.
Gli ospiti cercano sempre più luoghi particolari, rituali in cui sentirsi bene e alberghi capaci di offrire situazioni fuori dall’ordinario.
I nostri ospiti cercano creatività, connessione e rigenerazione e qui…non manca proprio nulla!

Che cosa significa Made in Italy?

In due parole? Artigianalità e qualità

Secondo lei, da cosa si riconosce un grande albergo?

Dalle persone che ci lavorano.
Il fattore umano è, e rimane, l’asset piu’ importante in un’organizzazione che si occupa di “servizio”.

17.04.2018 - News

Beltrami al Fuorisalone 2018 con il progetto artistico aVOID

Beltrami partecipa al Fuorisalone 2018 con il progetto artistico e architettonico aVOID, la mini casa italiana che indaga gli stili di vita delle nuove generazioni, firmata dal giovane architetto e ingegnere marchigiano Leonardo Di Chiara, powered by Häfele e Schüco.

aVOID, lo spazio di soli 9 metri quadri, per vivere e abitare il mondo sarà presente a Milano dal 17 al 22 aprile, tra gli imperdibili eventi del Fuorisalone 2018, distribuiti in diverse zone della città in corrispondenza del Salone Internazionale del Mobile, animando la zona di Piazza Castello e Parco Sempione con talk ed esperienze di test living.

aVOID, è il primo prototipo di casa su ruote completamente Made in Italy, in 5,10 metri di lunghezza, 2,53 di larghezza e 4 di altezza sono racchiusi anche l’ingegno, l’esperienza tecnica e sartoriale di Beltrami.

Pochi metri quadrati che però non mancano di nulla anche grazie a Beltrami che ha colto la sfida del nuovo filone immobiliare del microliving progettando su misura per questi spazi ristretti la biancheria letto, gli asciugamani e il set da tavola che permettono di dotare di ogni comfort, anche di lusso, il primo esemplare di Tinyhouse completamente Made in Italy.

Tutti i prodotti sono rigorosamente su misura e in Autentica Fibra di Legno Beltrami, una fibra tessile ricavata della polpa del legno di betulla attraverso una lavorazione esclusiva.

“I 9 metri quadri – spiega Leonardo Di Chiara – corrispondono per legge alla dimensione minima di una camera singola in Italia. Con questo rimando vorrei sottolineare la necessità di ripensare gli standard abitativi delle nostre case, ancora legati alle disposizioni del Decreto del 1975, che tengono in considerazione solamente la superficie calpestabile senza valutare la qualità dello spazio sia in termini funzionali che tecnologici. La situazione nelle nostre città è però profondamente mutata ed è destinata a continuare a farlo in maniera esponenziale. La crescita demografica dei centri urbani e l’aumento del cosiddetto fenomeno del neo-nomadismo ci obbligheranno a trovare soluzioni abitative non convenzionali, che puntino su condivisione e riduzionismo”.

Venite a scoprire 9 metri quadrati che non mancano di nulla e che rispondono perfettamente alla nuova tendenza dell’abitare!

10.01.2018 - News

La linea dello sguardo. Beltrami a Maison & Objet 2018

Che cosa c’è di più intenso di uno sguardo femminile incorniciato da un tratto perfetto di eyeliner nero?

Allo stesso modo, un sofisticato profilo nero esalta il bianco del letto che Beltrami presenta per la prima volta a Maison & Objet 2018.

Interpretazione tessile di un gioco seduttivo, nero e bianco, due concetti assoluti, minimali e di estrema eleganza.

Questa linea è il dettaglio che racchiude tutta l’essenza di Beltrami.

Dal 19 al 23 gennaio 2018, saremo lieti di accogliervi a Maison & Objet, Parigi.

20.10.2017 - People

#BeltramiPeople: la passione delle persone alle origini del Made in Italy

Gli abitanti della Val Seriana hanno imparato i segreti della produzione tessile che si tramanda di generazione in generazione.

Mescolare le tecnologie più innovative con le tecniche antiche dei maestri artigiani ha permesso di mantenere la qualità sartoriale nella produzione industriale.

È così che dal 1965 a oggi, Beltrami è simbolo di eleganza e stile in tutto il mondo, ricercato dai più famosi interior designers e selezionato dagli hotel più esclusivi.

Il processo di produzione manifatturiera di Beltrami testimonia il valore unico e irripetibile delle persone da cui dipende ciascuna fase di lavorazione.

Sono loro il presidio della conoscenza tessile del Made in Italy.

[Photo Credits: Luca Petrinka]

09.10.2017 - Inside

Il tovagliolo, un antico gesto di stile

Si prende con la sola mano destra, lo si dispiega appena un po’ e lo si pone delicatamente sulle ginocchia. Il tovagliolo, rigorosamente di stoffa, è il segno distintivo di una tavola ben curata ed è capace di attirare subito l’attenzione dei commensali.

Tuttavia, nel nome dei tempi moderni, il prezioso tovagliolo di tessuto, sinonimo di massimo riguardo per l’ospite, è messo a dura prova dallo stile di vita moderno.

Non dimentichiamo però che il tovagliolo di stoffa ha una funzione precisa: è sulla tavola per essere usato e non solo per decorazione. Sappiamo quanto è utile ogni volta che si decide di bere un sorso di acqua o di vino. A chi piace, in una tavola elegante, vedere i calici degli invitati imbrattati con l’impronta della labbra?

Utilizzato già ai tempi degli antichi greci e romani, anche oggi rimane irrinunciabile. E se mentre il mondo cambia, il fatto di sentirci migliori passasse attraverso un gesto antico e naturale come pulirci le labbra con un morbido tovagliolo di stoffa? Sicuramente, rimane una questione di stile.

26.09.2017 - News

Beltrami veste la prima Tinyhouse interamente Made in Italy per vivere in modo confortevole anche in pochissimi metri quadri

Beltrami partecipa al progetto artistico e architettonico aVOID – Tinyhouse University Headquarters del giovane architetto e ingegnere marchigiano Leonardo di Chiara, coordinato dall’architetto Van Bo Le-Mentzel.

“aVOID è quasi interamente realizzata in legno: il telaio portante, l’arredo trasformabile e l’isolamento. La scelta di questo materiale non è casuale e non è solamente dettata da valutazioni di tipo tecnico. Il materiale per eccellenza del “fai-da-te” è il legno, con cui chiunque ha avuto a che fare almeno una volta nella propria vita. L’esperienza dell’auto-costruzione è in grado di unire, come nel mio caso, abitante e casa in un legame indissolubile. ll legno è quindi portatore di un messaggio, ovvero di quel calore domestico che, in una casa su ruote, si può portare con sé in tutti i propri spostamenti. Nasce da questa sensibilità materica la collaborazione con Beltrami, che grazie alla sua produzione raffinata riesce a plasmare la durezza del legno con cui è realizzato anche tutto il corredo tessile della casa aVOID.” Leonardo Di Chiara

Il progetto farà parte del villaggio sperimentale realizzato all’interno degli spazi del Bauhaus-Archiv di Berlino, uno dei musei di design più importanti al mondo.

aVoid è una vera e propria casa in miniatura – con una superficie di soli 9 mq, lunghezza di 5,10 metri, larga 2,53 e alta 4 – dove tutto deve essere costruito su misura, essenziale e trasportabile.

Beltrami ha colto la sfida della sperimentazione e innovazione abitativa, realizzando per questo primo esemplare di Tinyhouse completamente Made in Italy, delle creazioni su misura in Autentica fibra di Legno Beltrami, una fibra tessile ricavata dalla polpa del legno di betulla attraverso una lavorazione esclusiva.

Dall’ingegno e dalla tecnica insieme all’esperienza artigianale e sartoriale di Beltrami hanno preso vita, esclusivamente per aVOID, la coperta, gli asciugamani e il set da tavola che permetteranno di vivere in modo confortevole anche negli spazi ridotti della Tinyhouse.

Fino a marzo 2018, aVOID farà parte dell’esposizione all’interno del giardino museale del Bauhaus-Archiv / Museum of Design di Berlino intitolata Bauhaus Campus (9 marzo 2017 – 9 marzo 2018): un villaggio sperimentale ospitato nel parco museale in cui venti “tiny house” saranno abitate dagli stessi designer durante tutto il periodo dell’esposizione.

19.10.2016 - Inside

Equip’Hotel 2016: Sappiamo ancora lavorare con le mani?

Nell’era digitale, sappiamo ancora lavorare con le mani?
Anche solo toccare un tessuto per percepirne la qualità e prendere una decisione in merito, è un’azione importante.

Dal 6 al 10 novembre 2016, saremo lieti di accogliervi A Equip’Hotel di Parigi, Porte de Versailles, la più importante fiera dell’ospitalità, da dove partono i trend e le innovazioni di questo settore economico.
Creeremo un ambiente evocativo dove potrete scoprire che il vero Made in Italy si trova nelle nostre mani di artigiani.

Ci vediamo a Equip’Hotel di Parigi!

08.09.2016 - Prodotti

L’accappatoio: il valore senza tempo di un capo di pregio

Per molto tempo, l’accappatoio è stato l’accessorio con cui si misurava l’estensione dell’esperienza di benessere che si poteva trovare solo nelle abitazioni più prestigiose e negli hotel più esclusivi, divenendo simbolo e, allo stesso tempo, elemento distintivo dell’ambiente di lusso.
Ancora oggi l’accappatoio, morbido e avvolgente, è il capo di pregio insostituibile anche per quei momenti in cui l’Ospite desidera rilassarsi.
Per garantire il massimo grado di comfort, le Suite dei migliori hotel del mondo abbinano all’accappatoio una vestaglia in morbido tessuto che prolunga la sensazione di relax.

L’accappatoio Beltrami si caratterizza per la lavorazione artigianale 100% Made in Italy e per la cura dei dettagli e delle finiture, grazie ad un sapere tramandato di generazione in generazione. L’esperienza sartoriale distingue l’accappatoio Beltrami nel grado di personalizzazione, nella proposta del tessuto, nelle lavorazioni jacquard, nei ricami e, infine, nelle finiture sartoriali.

Beltrami utilizza esclusivamente materiali accuratamente selezionati, realizzati con filati pregiati in una vasta gamma di pesi, sempre morbidi e confortevoli lavaggio dopo lavaggio.
La spugna Madreperla, in cotone Makò Egiziano a fibra lunga proveniente da piantagioni contamination free, rappresenta il top di gamma insieme all’Autentica Fibra di Legno Beltrami, naturale e sostenibile, nata dalla trasformazione della polpa del legno di betulla del Nord Europa, attraverso una lavorazione esclusiva, in un tessuto morbidissimo con delle qualità uniche: assorbe perfettamente l’umidità e avvolge il corpo nel suo abbraccio soffice e confortevole.

Beltrami pone al centro del processo creativo la soddisfazione del Cliente, esaltando sia la sensazione di comfort dell’Ospite, sia le caratteristiche distintive dell’ambiente di lusso che saranno a lungo ricordate dopo il soggiorno in Hotel.